top of page

Di cosa si tratta 

Il progetto "My Book" nasce nel 2009 dall'idea dei docenti del CIRCOLO DIDATTICO DI FUCECCHIO, di creare contenuti didattici digitali integrati con il Curricolo, di documentarli archiviandoli in un "repository digitale" fruibile e modificabile da tutto l'istituto configurandosi come un ebook di testo dell'istituto. La scuola ha una lunga "storia tecnologica" ed un patrimonio di strumenti non indifferente (LIM in quasi tutte le classi con pc ed internt, classi digitali,  laboratori informatici per plesso), accumulato tramite partecipazione e vincita di bandi ministeriali e con fondi propri, insieme ad un gruppo numeroso di docenti sempre disponibili all'innovazione ed alla sperimentazione di nuove metodi e strategie didattiche integrate con le tecnologie. Per questo è stata intrapresa la strada dell' autonoma produzione: docenti di alcune classi hanno iniziato a creare contenuti didattici digitali, i cosiddetti CDD, per alcune discipline avviando un primo archivio, raccolto in CdRom dal titolo "Didattica digitale a Fucecchio"

Un convegno, nel maggio del 2009, a cui vi parteciparono funzionari del MIUR, dell'USR ed esperti fu l'occasione per presentare il lavoro al pubblico. 

​

​

​

​

​



Arriva il Ministero

Nel 2012 prende forma il progetto "My Book" che  viene presentato al Ministero della Pubblica Istruzione il quale lo approva e lo sostiene con un finanziamento consentendo all' istituto l'acquisto di molti tablet, l'allestimento di alcune classi digitali e l'ampliamento della sperimentazione con il passaggio alla creazione di CDD con e per i devices mobili, anche da parte degli alunni. La documentazione prende la forma di un sito "Progetto iClass". Il progetto si arricchisce del tentativo di dare un "contenitore pedagogico" coerente alla produzione dei CDD. I docenti delle classi prime sviluppano pertanto un percorso formativo al quale viene dato il nome di

I.D.E.E, Imparare Digitale Educando Emozioni

IMPARE DIGITALE, intesa come “contaminazione completa” dell’uso delle tecnologie didattiche (LIM, ebook e tablet) nel processo di insegnamentodella letto- scrittura e del numero.

EDUCANDO EMOZIONI, inteso come promozione allo sviluppo emotivo-relazionale dei bambini tramite l’utilizzo della fiaba. Le due idee si sono coniugate entrambe in una visione unitaria del bambino fatta di ragione, sentimento e tecnica e si è concretizzata nella creazione in forma collaborativa di CONTENUTI DIDATTICI DIGITALI, originati dal vissuto emozionale (la fiaba) e ricostruiti tramite la tecnologia ripercorrendo il percorso formativo realizzato in classe. Un comitato scientifico, coordinato dal prof. Cattabrini Unifi Firenze con la collaborazione di INDIRE, viene istituito per guidare i lavori.

​

​

​

 

 

Un contributo decisivo: il metodo EAS
Nel 2013, a seguito della partecipazione alla sperimentazione Smart Future, allestimento di una classe digitale completa di tablet per alunni, eboard multifunzionale, stamante ed applicativi ad opera della Samsung e coordinata dal punto di vista metodologico dall'Osservatorio su media e i contenuti digitali del prof. Rivoltellaprofessore ordinario di Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento presso l'Università Cattolica di Milano, fondatore e direttore del CREMIT (Centro di Ricerca per l'Educazione ai Media, all'Informazione e alla Tecnologia) presso  la stessa Università ed ideatore del metodo EAS, il progetto ha trovato la sua cornice pedagogico-didattica di riferimento ed ha "ridisegnato" la sua struttura intorno al metodo ritenendolo coerente e perfettamente integrabile con la didattica digitale e per competenze. Il progetto ha quindi modificato il suo nome in "My Book-A scuola con gli EAS". Docenti di tutte le classi relativamente alle discipline italiano, matematica e inglese, hanno progettato gli EAS, creato le attività per gli insegnanti e gli alunni e documentato il lavoro nel presente sito alla sezione "A scuola con gli EAS". 

​

​

​

​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In "Avanguardie Educative" INDIRE

Dall'a.s. 2014/15 l'istituto ha aderito all'iniziativa promossa da INDIRE "Avanguardie Educative" adottando le idee flipped classroom e integrazione libri CCD in quanto confacenti al percorso di lavoro già intrapreso. All'interno della piattaforma abbiamo avuto anche l'occasione di presentare tutto il nostro lavoro come best pratctices realizzate nel percorso di coaching ed assistenza previste. Il progetto ha avuto in impulso notevole dalla partecipazione ad Avanguardie in quanto ha potuto implementare il suo sviluppo grazie alle indicazioni della piattaforma e al confronto con le altre scuole partecipanti.

Nell'a.s. 2016/17 l'esperienza della scuola diviene caso di studio da parte di INDIRE con il focus su come il metodo EAS è stato applicato in classe in relazione al flipped learning. I risultati della ricerca vengono presentati al convegno internazionale EMEM ITALIA 2017.

 

​

In EUROPA

La classe sperimentratrice del Progetto  Smart Future nell'a.s. 2015/16 viene infine selezionata tra le scuole italiane a rappresentare l'Italia in Europa all'interno  dello SMARTFUTURE LIGHTHOUSE SCHOOLS che raccoglie tutte le migliori esperienze delle scuole europee adottanti il progetto "per la professionalità del corpo docente, la disponibilità mostrata e le numerose best practices prodotte durante la sperimentazione”, Anastasia Buda, Corporate Citizenship Manager di Samsung.

Il percorso avrà quindi la possibilità di essere presentato anche fuori dall'Italia. Nell'ottobre 2016 la nostra scuola viene chiamata ad intervenire al convegno "EAS DAY" durante il quale partecipa alla tavola rotonda condotta dal prof. Rivoltella presentando l'esperienza realizzata nell'istituto.

  

​

​

​

​

 

Verso... il "futuro presente": imparare in 3D

Da Smart Future a Smart StarEAS 3D, il progetto si evolve: come la stampante 3D può influire nel processo formativo tramite metodologia EAS. L'istituto nell' a.s. 2016/17 viene selezionato da Samsung e CREMIT Cattolica Milano con altre due scuole italiane per la sperimentazione di livello europeo e partecipa anche  

a Makers@Scuola-Primaria3D-Indire

Il lavoro realizzato  vince il premio AICA-USR TOSCANA 2016 

​

​

​

​

​

​

​

​

​

La nostra ispirazione

"Gli EAS sono un framework pedagogico che mette in ordine le consapevolezze che appartengono alla pratica didattica dei docenti, incorniciando le pratiche, facendole emergere e consentendo quindi la riflessione sulle pratiche stesse", prof. Rivoltella Clinic Smart Future 30 giugno Brescia

Questa frase riassume in se stessa il concetto di EAS e la motivazione per la quale noi docenti lo abbiamo adottato sia nella pratica didattica di molte classi che per realizzare il progetto "My Book-A scuola con gli EAS".

​

​

 

Il progetto My Book: storia ed evoluzione

Il prof. Rivoltella spiega il metodo EAS

Prossimo obiettivo: il Curricolo per EAS

Dopo l'esperienze sopradescritte  

I docenti del My Book

Per l'a.s. 2014/15 hanno realizzato il progetto i seguenti insegnanti:

CLASSI PRIME: Brissa Cristina, Pugliesi Barbara, Sandra Vivaldi, Nerucci

CLASSI SECONDE: Pinelli Antonella,Gallerini Monica , Vanni Lori

CLASSI TERZE: Lidia Antonini,Paganelli Cinzia, Moriani Patrizia, Sani Susi, Marrucci Alessandra

CLASSI QUARTE: Briganti Laura, Cei Valentina

CLASSI QUINTE: Bartolucci Sabrina, Mariniello Antonella, Nerucci

REFERENTE E COORDINATRICE: Moriani Patrizia

 

 

Per l'a.s. 2015/16 hanno realizzato il progetto partecipando anche alle iniziative di Avanguardie Educative i seguenti insegnanti: Bellagamba Luciana, Marrucci Alessandra, Briganti Carla, Sani Susi, Paganelli Cinzia, Moriani Patrizia, Daniero Lorella, Pinelli Antonella, Longo Maria Grazia, Anna Picone, Mimma Pellegrino, Vanni Lori, Gallerini Monica, Pieri Antonella, Lidia Antonini

 

REFERENTE E COORDINATRICE: Moriani Patrizia

​

Per l'a.s. 2016/17 hanno realizzato il progetto Smart StarEas 3D le insegnanti Moriani Patrizia e Lorella Daniero.

 

 

La metodologia EAS è diventata prassi di utilizzo in tutte le classi che ne documumentano i percorsi in questo sito.

 Dirigente Scolastico

Maria Elena Colombai

bottom of page