SMART FUTURE
Una sperimentazione d'eccellenza!!!
"Smart Future è un progetto social corporate responsability lanciato da Samsung in diversi paesi, tra cui l'Italia, in cui il marchio coreano è presente. L'obiettivo è dotare le scuole partecipanti al progetto con una Smart Classroom: un laboratorio fatto di tablet in modalità one-to.one, un eboard, una stampante ed alcuni applicativi. Al CREMIT è stato dato mandato di costruire un Osservatorio sui Media i Contenuti Digitali nella Scuola che accompagni le scuole sul piano della formazione e del monitoraggio delle loro attività." (Didattica inclusiva con gli EAS, Rivoltella 2015).
Si tratta di una vera e propria Ricerca-Azione che ha come baricentro il metodo EAS.
Smart Future nel Circolo Didattico di Fucecchio
Nell'a.s. 2013/14 una classe della scuola primaria "G. Carducci" è stata selezionata per partecipare alla sperimentazione. Ha ottenuto la Smart Classroom ed ha introdotto l'uso degli strumenti digitali nel percorso formativo applicando il metodo EAS del prof. Rivoltella (Episodi di Apprendimento Situati) del prof. Rivoltella, professore ordinario di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento presso l’Università Cattolica di Milano e il supporto dello staff del CREMIT, Centro di Ricerca per l’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Tecnologia) dal professore diretto,
Il lavoro è durato 3 anni ed è stato "raccontato" da insegnanti ed alunni nel sito:
"I flippeds, una classe...Smart Future: Essere Autori del Sapere".
Riflessioni sull'esperienza dell'insegnante referente di Smart Future per la classe
“L’esperienza è stata davvero entusiasmante, fa presente l’insegnante Moriani Patrizia, coordinatrice delle attività della classe e Samsung Ambassador Educator - Finalmente, dopo tanti anni di uso del digitale nella didattica, abbiamo avuto la possibilità, grazie ad un forte e convincente impianto tecnologico, quello di Samsung, una cornice pedagogica e metodologica coerente con il digitale, come quella del metodo EAS (Episodi di Apprendimento Situati) del prof. Rivoltella, di utilizzare una modalità di lavoro che ha avuto una forte ed incisiva ricaduta didattica per alunni ed insegnanti nel processo di insegnamento/apprendimento, consentendoci anche di lavorare veramente nell’ottica della promozione delle competenze, in particolare quella digitale, come da tempo viene richiesto alle scuole, ma che con i “mezzi tradizionali” trova molta difficoltà a decollare.
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